Come investirebbe le risorse di un proprio fondo un campione di scienziati impegnati nella lotta contro il riscaldamento globale? Questa è una delle domande poste dal sondaggio online Vision Prize ad una platea di ricercatori, nel tentativo di disegnare una mappa dei possibili filoni di ricerca e di investimento futuri in ambito “green”: di fronte alla possibilità di investire risorse per 200 miliardi di dollari in un orizzonte temporale di 20 anni la maggior parte (64%) degli interpellati ha deciso di puntare sulla sostituzione delle centrali a carbone con fonti di energia meno inquinanti. Seconda scelta è risultata la conversione verso la produzione di prodotti con un basso impatto di emissioni lungo l’intero ciclo vitale (dalla produzione allo smaltimento). Significativo è anche il risultato di una delle ulteriori questioni poste dal sondaggio, secondo cui la sopracitata sostituzione dei combustibili fossili non è ritenuta realistica prescindendo da un estensivo utilizzo di fonti nucleari.
Vision Prize è una piattaforma di ricerca online che raccoglie meta dati sui rischi ambientali e sulle possibili soluzioni attraverso sondaggi periodici indirizzati ad una platea di ricercatori. Oltre alla risposte ai quesiti specifici, ai partecipanti è richiesto anche di fornire la propria previsone circa le risposte che forniranno i colleghi, così da poter valuare il livello di consenso sulle singole questioni. L’obiettivo è quello di creare uno strumento affidabile che supporti leader politici, investitori e manager nel processo decisionale.
A questo link i risultati globali del sondaggio.
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