The Changing Structure of the VC Industry.

www.bothsidesofthetable.com ha pubblicato un interessante analisi sulle mutazioni in atto nel mercato del Venture Capital, a cura di Mark Suster, imprenditore seriale convertitosi al VC.

In un anno che si prevede essere il più ricco in termini di capitale raccolto dai tempi della recessione, i meccanismi tradizionali di investimento perdono terreno nei confronti di fondi mirati a catturare il maggior possibile valore pro rata precedentemente all’entrata della start up sui mercati regolamentati: cio è possibile grazie alla crescente tendenza delle startup a raggiungere dimensioni finanziariamente rilevanti prima di offrirsi al pubblico, trend che incrocia l’esigenza di molti fondi pensione (“serbatoio” tipico di capitali per i fondi di VC) di non scendere sotto una dimensione di investimento compresa tra i 50 e i 100 milioni di dollari (il che implica, se non si vuole superare il 10% di share in un fondo di VC per minimizzare il rischio, il coinvolgimento in fondi della consistenza  tra 500 milioni ed un miliardo di dollari).In quest’ottica gli operatori tradizionali stanno offrendo i cosiddetti “fondi di opportunità”, accanto alla loro offerta, come veicolo di investimento diretto per catturare il valore pro rata pre-IPO.

Dal lato opposto dello spettro esistono i “fondi di fondi” che spesso offrono l’accesso a fondi di VC, frazionando investimenti di fondi maggiori.

L’articolo contiene un link alla presentazione dell’analisi preparata dall’autore stesso, accessibile direttamente da Slideshare

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