Secondo quanto riportato da Sherwood Neiss, partner di Crowdfund Capital Advisors e autore del Title III (debt and equity crowdfunding) del Jobs Act del 2012 , in questo articolo per Venture Beat gli investimenti da parte di angels e venture capital in piattaforme ed infrastrutture di crowdfunding sono raddoppiati rispetto allo scorso anno, arrivando a 140 milioni di dollari nei primi tre quadrimestri del 2014.
La crescita di interessa nella struttura vera e propria del crowdfunding ha visto gli investimenti nel settore crescere da 13,5 milioni di dollari nel 2011 a 18,6 l’anno seguente. Nel 2013, l’esplosione: sulla scia delle normative previste dal Job Acts vengono investiti 71 milioni di dollari (un incremento del 133% rispetto all’anno precedente) e nel 2014 la crescita sta continuando verso una proiezione di 250 milioni di dollari previsti per la fine dell’anno.
L’analisi dei trend di investimento una progressione nei round di investimento che va dai 6 milioni medi per il primo round a 28 milioni per il round B, e 45 milioni per i successivi, con un numero di piattaforme finanziate pari a 25 per il primo round, 13 per il secondo e 10 dal terzo round in avanti.
Interessante notare le differenze in intensità di investimento del primo round tra i vari tipi di piattaforme: una media di 5.75 milioni di dollari per le piattaforme di equity crowdfunding, 5,1 per le infrastrutture di lending e 7 per le piattaforme che si basano sul sistema di rewards.
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